10.3.12

LA PAROLA DELLA SETTIMANA #4 OSTAGGIO

Ostaggio


Quand'erano piccoli, i miei genitori (o i genitori dei miei genitori) venivano costretti a rigare dritto con velate minacce, che di solito vertevano sulla possibilità di venire rapiti da un uomo nero (in Sardegna i più invocati sono Mommotti, Su Buginu e, dalle mie parti, Su Predi Sconcau, il prete senza testa).

Già ai miei tempi l'uomo nero era diventato più realistico, e i rapimenti venivano trasmessi in tivvù.
Il piccolo Augusto e il piccolo Farouk diventavano tuoi compagni di classe aggiunti.

Farouk prima del rapimento

Bambini ostaggi di
malviventi senza dignità, molto spesso sardi come me, che a incontrarli di notte anche Mommotti se la sarebbe fatta addosso.
Uomini dall'anima nerissima che non furono sconfitti da magie o sortilegi ma -udite udite- da una legge. Una legge impopolare, dolorosa, lesiva delle libertà personale ma, almeno per quanto riguarda i rapimenti di lungo periodo, funzionale.

Quella sul cosiddetto blocco dei beni.
Impossibilitati a pagare i riscatti richiesti, i parenti delle vittime potevano solo sperare nell'umanità (se presente) dei rapitori.

Il fatto è che in poco tempo, i rapimenti-fiume diminuirono fino quasi a sparire. Per usare una locuzione mutuata dall'economia, metterli in atto era diventato antieconomico, vista l'impossibilità a venire pagati.

Ma i rapitori non sono rimasti con le mani in mano. Si sono reinventati, mettendo in pratica un gran numero di sequestri lampo.
I sequestrati sono diventati ostaggi lampo. L'ultimo a Sassari, pochi giorni fa.

Ma all'estero.
All'estero non c'è il blocco dei beni. Esistono riscatti milionari, scambi con altri prigionieri. Per restare in ambito economico, esiste tutta una serie di esternalità positive legate al sequestro, che spinge ancora oggi a metterlo ancora in pratica.
Come ai tempi dell'Iliade.
Un crimine odioso, spesso definito 'da bestie', che le cosiddette bestie non si sono mai sognate di mettere in pratica. Avete mai sentito di un pastore tedesco che tiene in ostaggio un cincillà?
Rispondo io per voi: No.
Perché il rapimento è il crimine più umano (e assieme antiumano) che esista.

E quando leggo notizie beffardamente fasulle che parlano di ostaggi innocenti rilasciati, o di blitz falliti in maniera disastrosa che lasciano a terra gli ostaggi innocenti, crivellati da pallottole, mi viene da pensare a una cosa.

Che rivoglio Mommotti.