28.3.09

Il Parvenu

Il sito komix.it ha pubblicato le tavole del concorso che sceglierà tre autori esordienti per la rivista Mono della Tunué.

Io e il fido J.C. Vinci abbiamo partecipato con questa tavola. Il tema del concorso era "I classici della letteratura". Un caro amico mi ha fatto notare una pecca della storia e devo dire che cn un piccolo accorgimento sarebbe riuscita meglio.
Ma sono comunque soddisfatto
Perciò, eccovi la tavola. Commentate pure.
clicca sulla tavola per ingrandirla

Il periodo è pieno di cose che non voglio fare, di necessità impellenti, di mancanze.
E la mia reazione è lenta e macchinosa.
Sto scrivendo un racconto lungo, a fumetti, che mi vedrà anche ai disegni. Butto giù una pagina di storyboard ogni tanto, ci ritorno spesso, limo, tagliuzzo, creo...
Non vedo l'ora di finirlo.
Ma ci vorranno mesi.
Mesi che -lo so già- saranno pieni di cose che non voglio fare, di necessità impellenti, di mancanze.
Scegliete voi la parolaccia che volete per concludere questo sfogo, io non ne ho voglia.

21.3.09

The Watchmen

Watchmen è un fumetto scritto da Alan Moore e disegnato da Dave Gibbons.
Un fumetto stupendo, con un meccanismo narrativo perfetto, tempi calibrati e, come dicono spesso gli intellettuali, diversi livelli di lettura.
Una lettura anche difficile, lenta.
Un fumetto da gustare con calma.
Ma oggi voglio parlarvi del film, non del fumetto.
Quindi sarà come se il fumetto non l'avessi mai letto.


Il regista è Zack Snyder, e in due ore e mezzo ci racconta la follia, l'amore, l'idealismo di un gruppo di supereroi. O meglio, di giustizieri in calzamaglia, dato che nessuno di essi (a parte uno) possiede superpoteri.
Lo fa in maniera spettacolare, regalando gran ritmo alla pellicola.
Ci racconta una storia corale, di cui però non riesce a farci amare i personaggi. Non riesce a raccontarceli in profondità, probabilmente. Ci regala una versione dei Watchmen che non resta impressa (fatta valida eccezione per il Comico, interpretato da Jeffrey Dean Morgan) e intanto srotola la storia. Nel farlo, immette noiosi combattimenti alla Wachowsky e occhieggia furbo alla violenza da film splatter, compiacendosi nel mostrarla e rimostrarla.
E nel mezzo piazza pure una scena di sesso tra le più brutte che ho visto al cinema.
L'impianto però è maestoso. Effetti speciali stupendi ci portano in un sogno, poi in un incubo nucleare, poi in un universo alternativo (o forse potenziale, forse possibile)...
Snyder ci regala un finale che è meccanicamente perfetto, per come sfrutta personaggi ed eventi, ma davvero scarico di adrenalina, e risulta narrativamente fragile e più "leggero" di quanto debba essere.
La scelta dell'attore che interpreta Ozymandias alias Adrian Veidt alias "l'uomo più intelligente del mondo" è causa fondante di questo finale sottotono rispetto al resto del film.
Da subito sembra un fighetto sifilitico. Nel fumetto era un colosso bellissimo.

P.S.: Si, lo so. Ho detto che avrei fatto finta di non aver letto il fumetto, ma oltre alla frase precedente aggiungo una postilla. Riversare Watchmen in due ore e mezzo era impossibile. Snyder c'è andato vicinissimo, e bisogna rendergliene merito.
Un film consigliato, anche se non scevro da imperfezioni.
P.P.S.: Andate a vederlo al cinema, questo è il tipico film che sul grande schermo rende al massimo. A meno che non abitiate in un Warner Village.
P.P.P.S.: LEGGETEVI IL FUMETTO!

16.3.09

Due singoli strepitosi

La classe non è acqua.
Il ritorno di due gruppi storici della musica elettronica.
I Depeche Mode

e i Prodigy.

Sinceramente non mi aspettavo due pezzi di questa forza.
Da nessuno dei due gruppi, mea culpa. Non me l'aspettavo anche se mi hanno regalato alcuni degli album più belli della storia della (mia) Musica (il live 101 per i DM e The fat of the land per i Prodigy).
Devo ammettere che questa roba, come dicono i fottuti giovinastri o Hulk, SPACCA!

10.3.09

Sa Battalla alla terza

Finalmente ci riesco.

Era un mese che non aggiornavo il blog.
Un mese di vita. Mica male, la mole di cose che succede in un mese.
Peccato non essere riuscito a trovare la voglia, in 30 giorni, di mettermi per due minuti al pc ad aggiornare questa mia soffitta virtuale.
Me ne scuso coi miei cinque lettori.

Per farmi perdonare, vi regalo un fumettino che ho scritto e disegnato quest'estate.
Tratta il tema della Battaglia di Sanluri (importante evento storico della nostra isola, nella quale l'esercito del Giudicato di Arborea venne sconfitto dai catalano-aragonesi) da un punto di vista diverso.
Niente eroismi, ma solo istinti animali (è proprio il caso di dirlo)!

Buona lettura.
Al primo che becca la citazione che ho inserito (da un libro di un grande scrittore sardo contemporaneo), vanno cinque minuti di gloria e una birra offerta da me la prossima volta che ci vediamo!
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