29.10.08

A LUCCA!

Stasera si parte, finalmente.

Ora mancano solo i bagagli.

Nei prossimi giorni sarò a Lucca, per il salone del Fumetto.
Ci si vede lì.

Chi mi incontra, potrà accaparrarsi la sua personale copia di Radio Punx di cui, qua sotto, vedete la cover. Ricordo che è un'autoproduzione schietta e sincera ad opera mia e del fido J.C. Vinci.
Ci vediamo a Lucca!

25.10.08

Il ritorno del Koss

da http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=32976406

«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città»

Parola di Cossiga.
Per la cronaca, quando Cossiga era agli interni, durante una manifestazione fu uccisa Giorgiana Masi, studentessa che partecipava ad un corteo riguardante il referendum sul divorzio.
Uccisa.
Da un proiettile vagante.

23.10.08

Il trailer!

Ecco il trailer di Radio Punx.

Purtroppo non ho potuto dedicare al filmato tutto il tempo che avrei voluto, per problemi vari.
In più, l'ottimo avi che avevo creato con Flash Mx2004 è stato rovinato dall'upload su Youtube.

Magari in questi giorni aggiungo anche la versione swf, che si vede meglio...
Per ora, buona visione!

21.10.08

Un libro - Mani Nude di Paola Barbato



Mani Nude
è un romanzo scritto da Paola Barbato, penna di Dylan Dog.

È un romanzo che suggerisce alla mia mente alcuni aggettivi.
Disturbante.
Citazionista (si, lo so, è un aggettivo orribile, ma la mia mente non è schizzinosa).
Ammaliante.

Disturbante perché per tutta la sua durata si deve combattere contro una morsa allo stomaco. E non perché sia un libro particolarmente violento,anche se parla di violenza.
No.
È disturbante perché porta a guardare dentro il lato sbagliato dell'animo umano.
Costringe a farci i conti. Ci obbliga a considerare il nostro lato socialmente scorretto, cattivo, come un'eventualità verosimile.

Citazionista perché al suo interno riecheggiano sia il colto suggerimento shakesperiano che la triste moda televisiva dei reality show. La porta rossa attraversata spesso dai protagonisti ci porta dentro un affascinante Grande Fratello a eliminazione fisica (che era anche lo spunto iniziale per un mio pseudo testo teatrale, mai finito, ormai destinato al cestino) che aiuta a rendere ancor più caustica l'atmosfera del romanzo.

Ammaliante perché parla del male e di affetti veri, del dolore e dell'amore, e ci costringe a non mollare il libro fino al beffardo finale.
E poi perché utilizza un linguaggio misurato e una prosa secca, con stacchi cinematografici che si inseriscono alla perfezione nell'ininterrotto flusso della narrazione.

Per dare un'idea, ecco la descrizione di un personaggio, tanto sintetica quanto esauriente: “Zeus era l'esatto contrario del superfluo. Era un uomo d'essenza, di sostanza.” (pag.115)

Consigliato.

19.10.08

QUALCOSA DA RICORDARE

Ok, bando alle cazzate.
Non fate i narfi.

Nota per chi non proviene dalla nostra bella isola ricca di disoccupati e birra Ichnusa:
nar|fo: agg., s.m.
tirchio, taccagno, avaro, spilorcio, pidocchioso, gretto, chi non manda l'sms.

14.10.08

Radio Punx

L'anno scorso il Lucca Project Contest fu vinto dalla bravissima Nora Moretti con Aelis.
Tra i quindici progetti ammessi alla fase finale ci fu anche Radio Punx, una storia metropolitana ambientata nella Milano del 1979, su cui io (ai testi) e il bravo J. C. Vinci (ai disegni) spandemmo un bel po' di sudore.


Oggi il primo capitolo di questo progetto sta per vedere la luce, sotto forma di spartanissima autoproduzione, e verrà distribuito (da noi, e forse da qualche amico) alla prossima Fiera di Lucca.
Per ora sono attivi il blog e lo space del progetto, ai seguenti indirizzi:

http://radiopunx.blogspot.com/

http://www.myspace.com/radiopunxcomics

Io, manco a dirlo, vi invito a cliccare sui link!

12.10.08

Gente di Classe #2

Il secondo episodio di Gente di Classe, la serie a fumetti che spinge a ringraziare il cielo per aver finito il Liceo!

clicca sulla tavola per ingrandirla
E, sempre a tema scolaresco, una canzone dei grandi Offlaga Disco Pax

E per stanotte mi posso anche lettizzare.

7.10.08

Sardabanda - Rodeo Clown

“Ciascuno, nella propria inutile vita, cerca qualcosa che gli dia una scusa per non suicidarsi.
I Rodeo Clown hanno trovato una giustificazione della loro esistenza nel suonare canzonacce per loro stessi e per altri quattro deficienti che vanno ad ascoltarli.
Dal 1997 ad oggi il gruppo si è esibito in performances live di successo praticamente nullo, e ha inciso cinque cd che nessuno conosce.”

Questa presentazione la dice lunga sull’attitudine dei Rodeo Clown, gruppo rock and roll di Sassari.
La loro musica è veloce, divertente, con un piglio scanzonato che nella dimensione dal vivo viene arricchito anche di sana goliardia.

Le influenze musicali rintracciabili nelle canzoni del gruppo sono tantissime, dal surf al rock and roll più classico, dal punk settantasettino a quello californiano che ha vissuto un ottimo momento alla fine del secolo scorso (inteso come millenovecento).
I Rodeo Clown giocano con queste sonorità e le arricchiscono grazie all’ottima tecnica, che traspare malgrado la struttura relativamente semplice ed essenziale dei pezzi, e a un rara qualità: l’ enorme affiatamento tra i membri. Qualità che permette loro di suonare in lungo e in largo per l’isola, come dimostrano le decine di deliranti e divertentissime locandine che si trovano sui muri di mezza Sardegna, realizzate dal cantante Joe (che ha anche creato i personaggi di questo video).



Il gruppo sassarese è sempre stato generoso colle uscite e ha regalato al pubblico un buon numero di album, tutti di buon livello. Ascoltandoli si può notare un progressivo affinamento delle composizioni e degli arrangiamenti, che rimangono comunque inseriti in un ambito onestamente punk. Per farsi un’idea svelta ma rappresentativa dello stile del gruppo è d’obbligo ascoltare almeno Chewing Gum For Your Eyes, Kill Paul MacCartney (anche il testo è una piccola gemma di ironia!), Take me to the bar, Chocolate and wine (anche la versione live), Santa Monica, Champagne & Cocaine… Potrei continuare l’elenco, ma preferisco lasciare a chi legge il piacere di scoprire il folle piglio di questo gruppo, capace anche di stupire con brani strumentali o atmosfere crepuscolari.

Dal 2003 i Rodeo Clown fanno delle capatine nella penisola, esportando il loro genuino rock and roll nato sotto il cielo della Sardegna. Nell’ estate 2005 sono stati impegnati anche in un minitour nel Regno Unito.
Per onorarli, mi bevo una Guinness e un'Ichnusa.
Cheers!

contatti
www.rodeoclown.net
www.myspace.com/rodeoclown2005

1.10.08

Gli Sconnessi (#1)

Gli Sconnessi è il nome di una serie di strisce multimediali di ispirazione cyberpunk che io e il buon Lukkusai abbiamo creato alcuni anni fa per la Janas Technology.

Io sono particolarmente soddisfatto della striscia perché fa interagire in maniera originale la grafica Flash e i fumetti (bisogna passare col mouse sopra le vignette, per leggere i balloon) e realizza un bel crossover di "vecchio" e "nuovo": utilizza il classico formato striscia per raccontare vicende ambientate in un futuro prossimo.

I tre protagonisti della striscia sono Morphinus, Ciumbia e Makigatzu, di cui farete la conoscenza qua sotto, nella prima striscia della serie, dall'atmosfera matrixeggiante.
Buon divertimento!

Naturalmente, per visualizzare correttamente la striscia dovete scaricare (se non l'avete già fatto) il flash player, da QUI!