Il nucleare, sogno proibito di Governo e opposizione.
Come sarebbe bello utilizzare l'energia dell'atomo, piegarlo ai nostri voleri.
Si, lo so, vi sento. Le scorie non possono venire smaltite. Ma questo è un problema dei nostri figli, quindi fottesega.
Certo, certo. Qualcuno dice che il nucleare è pericoloso, ma Chernobyl è storia di vent'anni fa! In tutti questo anni la sicurezza e la solidità delle centrali è cresciuta. Chiaro, un incidente ogni tanto capita ancora, come quello nella fabbrica di combustibile nucleare di Tokaimura (Giappone) nel 1999, ma sono dettagli.
Già, già. L'uranio non è una fonte rinnovabile e, secondo alcune fonti (http://www.greensefa.org/cms/topics/dokbin/181/181221.pdf), ai livelli di sfruttamento attuali durerà al massimo 50-70 anni, in pratica quanto il petrolio.
Si, è vero. Il prezzo dell'uranio sta crescendo.
Piano, piano, so anche questa, un attimo! È vero anche che le centrali di quarta generazione, capaci di utilizzare come materia prima -in parte- le loro stesse scorie, sono esistenti per ora solo in linea teorica.
Okay, okay, dico anche questa. Per avere una centrale nucleare funzionante serve un decennio e i costi vengono ammortizzarti in 50 anni.
Ma a parte questo, cazzo, il nucleare ci risolverà i problemi!
Con una risorsa del genere è perfettamente inutile incrementare la ricerca e gli investimenti sulle rinnovabili, sui carburanti vegetali, sul risparmio energetico, sull'idrogeno prodotto grazie alle alghe (non è fantascienza, ma più prosaica scienza).
Nel migliore dei casi, tutte queste fonti non potrebbero soppiantare del tutto l'utilizzo di carbone, petrolio e atomi(ah!ah!tié), ma SOLTANTO ridurne l'utilizzo ai minimi termini!
Perciò, viva il nucleare!